Sistemi di regimazione acque
Con lo sviluppo urbanistico degli ultimi decenni, si è incrementata in modo eccezionale la quantità di aree impermeabili soprattutto destinate ad usi abitativi, produttivi e/o commerciali.
La quantità delle acque meteoriche negli eventi di elevata intensità (sempre più frequenti), riversata nei corpi idrici superficiali, crea disagi o addirittura vere e proprie catastrofi con allagamenti e alluvioni.
Le regioni, su indicazione della legge nazionale D.lg. 152 del 2006, si sono dotate di regolamenti per tutelare il territorio da questa problematica.
Le legislazioni regionali mirano:
Tali misure mirano anche a conservare e riabilitare le strutture fognarie esistenti, onde evitarne la messa in crisi e la necessità di onerose ricostruzioni.
La recente tendenza dell’ingegneria idraulica sostiene l’importanza di strategie sostenibili di tipo diffuso, urbanistiche e idrauliche, che mirino alla riduzione sul nascere dei deflussi meteorici e del corrispondente inquinamento delle aree urbane.
I sistemi di regimazione sono progettati per il controllo e l’abbattimento “a monte” delle portate di piena mediante invasi di laminazione e metodi di infiltrazione (questi ultimi solo se compatibili con la natura del terreno e la qualità delle acque).
I sistemi di laminazione sono formati da due elementi principali:
Sistemi di infiltrazione sono: